LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827). RIFLESSIONI INTORNO ALL’OPERA E AL MONDO IN CUI VISSE
a cura di Lorenzo Ancillotti, in collaborazione con il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni

Nel 2020 ricorrono duecentocinquanta anni dalla nascita di uno dei massimi geni della storia della musica. In tutto il mondo saranno migliaia gli eventi ad esso dedicati e, anche a Empoli, certamente, non mancheremo di celebrarne il ricordo attraverso l’ascolto delle sue opere. Ma chi era davvero Beethoven? Come si relazionava con la cultura del suo tempo e i suoi contemporanei? Qual è davvero la portata della sua opera e quali le ripercussioni che questa ha avuto sul futuro della musica occidentale? A queste e a molte altre domande cercheremo di trovare risposta in cinque incontri che avranno l’obiettivo di passare in rassegna titoli più o meno celebri della produzione beethoveniana e l’ambizione di legarli (o slegarli) dal contesto culturale in cui videro la luce.
Il calendario:
– Giovedì 17 ottobre (1770-1802) – La famiglia, gli anni viennesi e la scoperta della sordità.
– Giovedì 24 ottobre (1802-1814) – Dall’Eroica a Fidelio.
– Giovedì 7 novembre (1813-1817) – L’amata immortale e gli anni oscuri.
– Giovedì 14 novembre (1818-1822) – L’ultimo Beethoven: l’addio al pianoforte e la Messa in re.
– Giovedì 21 novembre (1823-1827) – L’ultimo Beethoven: la Sinfonia n° 9 e i cinque quartetti maturi.