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NOTE D’IN/CANTO

Tutto pronto per il gran finale del concorso di composizione indetto dal Centro Busoni: boom di iscrizioni da tutto il mondo. Appuntamento il 9 luglio

EMPOLI – Si intitola “Note d’incanto” ed è un grande evento che celebra il talento, musicale, lirico e poetico. Per la regia del Centro studi musicali Ferruccio Busoni, la serata, in programma il 9 luglio 2021 dalle 21.15 nella centralissima piazza Farinata degli Uberti, segna il momento conclusivo del primo Concorso Internazionale di Composizione “Ferruccio Busoni”, pensato per omaggiare Dante Alighieri a 700 anni dalla morte.

Un vero e proprio successo stando ai numeri registrati in quanto a iscrizioni: sono 65 i talenti della scrittura musicale che si sono presentati da tutto il mondo, a partire da Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Danimarca, Ungheria, Portogallo, Lituania, Ucraina, Russia, Giappone, Iran, Stati Uniti, Messico, Cile, Santo Domingo, Paraguay e Australia.

I tre componimenti selezionati saranno proposti nel corso della serata, aperta da una lettura dantesca e conclusa dall’opera lirica “Gianni Schicchi”.

IL PROGRAMMA. L’evento inizierà alle 21.15 con la lettura del decimo Canto dell’Inferno di Dante, in cui si fa menzione della figura e della storia di Farinata degli Uberti e del suo legame con la città di Empoli, testimoniato anche dal nome dato alla piazza, teatro della serata. Palcoscenico eccellente sarà il sagrato della Collegiata di Sant’Andrea, concesso dalla parrocchia e dal proposto don Guido Engels, al quale va il ringraziamento degli organizzatori. Terminata la suggestiva lettura sotto le stelle, verranno eseguiti i tre brani finalisti del primo Concorso Internazionale di Composizione “Ferruccio Busoni”: le musiche saranno affidate all’ORT-Orchestra della Toscana. Al termine, sarà proclamato il podio del concorso, secondo il voto dei giurati, e sarà consegnato il premio del pubblico: la platea potrà votare il componimento preferito. Spazio quindi all’intervallo e alla seconda parte della serata interamente dedicata a “Gianni Schicchi”, opera comica in un atto di Giacomo Puccini, ispirata a un episodio del trentesimo Canto dell’Inferno dantesco, proposta in forma di concerto e non scenica, così da rispettare le norme anti-contagio legate all’emergenza Covid-19.

IL CONCORSO. La Divina Commedia è il filo conduttore di tutta la serata e ancor prima è assoluta musa ispiratrice dei 65 compositori iscritti al concorso internazionale di composizione “Ferruccio Busoni”, che dovranno presentare entro il primo giugno brani originali e inediti: i partecipanti potranno presentare lavori ispirati a un fatto, o un personaggio dell’opera, alle figure storiche di Dante, o di Farinata degli Uberti, o ancora alla Dieta di Empoli del 1260 e al Canto X dell’Inferno dove essa viene citata. L’organico delle composizioni è quello dell’orchestra da camera con la possibilità di coinvolgere un massimo di quattro voci soliste liriche: soprano, contralto, tenore e basso. L’opera non dovrà superare la lunghezza di dieci minuti.

LA GIURIA. Gli elaborati saranno valutati da una giuria eccellente, presieduta da Fabio Vacchi e composta da Andrea Portera, Lorenzo Ancillotti, direttore artistico del ‘Busoni’, Pietro Rigacci, Thierry Escaich e Detlev Glanert. Il primo classificato riceverà un premio di 3mila euro, il secondo di 1.500 euro e il terzo di 500 euro, il brano vincitore sarà pubblicato da Edizioni Suvini Zerboni-Sugar Music Spa e uno dei brani finalisti otterrà invece il premio del pubblico.

IL DIRETTORE DEL ‘BUSONI’. «Questo concorso, grazie al suo respiro internazionale, grazie alla divulgazione di cui ha goduto su riviste e siti specialistici, consente al Centro Busoni e alla città di Empoli di occupare un ruolo di rilievo nella scena musicale internazionale – sottolinea Lorenzo Ancillotti, direttore artistico del Centro con sede in piazza della Vittoria – E’ probabilmente l’evento musicale più importante della storia recente di Empoli: ha davvero coinvolto una quantità incredibile di professionisti e una giuria che accoglie alcuni di quelli che non è eccessivo definire come i maggiori compositori del momento, a livello mondiale. Non solo. Questa serata rappresenta un’occasione per evidenziare un filo diretto fra Empoli e una figura fondamentale per la cultura italiana come quella di Dante, fonte inesauribile di ispirazione non solo letteraria e artistica ma anche musicale. Il file rouge unisce la lettura, il concorso e la lirica, con il “Gianni Schicchi”, opera a carattere divulgativo, che va a inserirsi nei grandi valori del Centro, a partire dalla volontà di raggiungere tutti con la musica. “Gianni Schicchi” è un’opera fortunata in questo senso: pur essendo tecnicamente molto difficile dal punto di vista vocale e prettamente orchestrale, ha una trama divertente, avvincente, con un’ironia e un’arguzia tipicamente fiorentine. Un momento quindi anche di ‘educazione’ che si sposa perfettamente all’intento del concorso. A tal proposito, uno dei valori di questo concorso e del motivo dell’esecuzione pubblica dei brani giudicati migliori sta proprio nel fatto che si vuol far capire, dimostrare e raccontare che la musica è un linguaggio in continua evoluzione: anche se per molti potrà sembrare incredibile, esistono persone che di mestiere fanno i compositori».

I BIGLIETTI. La prevendita dei biglietti inizierà a breve: il costo dei tagliandi è a partire da 10 euro. Tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito web centrobusoni.org.